L'Aifi è l'associazione nazionale maggiormente rappresentativa per la professione del fisioterapista su tutto il territorio nazionale. Ed è l'unico interlocutore nei rapporti a livello istituzionale. Lo ha stabilito il ministero della Salute con il decreto del 14 aprile scorso, "Accertamento della rappresentatività a livello nazionale delle associazioni professionali dell'area sanitaria", pubblicato sulla GU n. 116 del 20/5/2005.
L'attribuzione dell'importante riconoscimento è il risultato di un'analisi dei dati emersi da un'indagine tra le diverse associazioni, con lo scopo di accertare, appunto, la rappresentatività delle professioni dell'area sanitaria. Si tratta, quindi, di un riconoscimento oggettivo della presenza e della rilevanza dell'Aifi in tutta Italia.
Ma non solo. La lettera e la portata del provvedimento vanno oltre. Il decreto dispone che in tutti i procedimenti in cui sia previsto il coinvolgimento delle associazioni dei professionisti sanitari delle professioni infermieristiche, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, vengano interpellate unicamente le associazioni più rappresentative incluse nell'elenco allegato al decreto. Una bella vittoria, che però non deve fare dormire sugli allori: ogni anno l'elenco è soggetto a verifica annuale e, se del caso, a una motivata revisione.