Il Corriere della Sera parla di abusivismo professionale e l'Aifi dice la sua

Il Presidente Aifi, Antonio Bortone, è stato intervistato dal Corriere della Sera in due articoli, pubblicati rispettivamente il 01 e il 02 novembre 2010, per parlare ancora una volta del dilagante fenomeno dell'abusivismo professionale, che soprattutto in ambito sanitario diventa un vero e proprio pericolo per la salute dei Cittadini.
Il Presidente Aifi ha ribadito in entrambe le occasioni l'importanza e l'urgenza dell'istituzione degli ordini professionali per le Professioni sanitarie non ordinistiche, unico mezzo per poter vigilare e tutelare i professionisti onesti e gli utenti.
Inoltre, proprio nell'articolo del 02 novembre si parla della firma da parte del Ministro Alfano di un decreto che legittimerebbe le Associazioni aderenti al Colap (tra cui naturopati, grafologi, tributaristi etc.), mentre il ddl 1142 che prevede l'istituzione degli ordini professionali per le Professioni sanitarie è fermo al Senato da diverso tempo. Questo modo di agire delle Istituzioni di certo non aiuta a sanare una situazione che diventa sempre più grave. Si pensi che, come si può leggere nell'articolo del 01 novembre, l'ultimo decreto "Milleproroghe" ha azzerato le sanzioni fino ad oggi previste per i dentisti che prestavano il loro nome a copertura di studi in cui lavoravano effettivamente degli abusivi.
L'Aifi da parte sua, già da qualche tempo, ha stilato un piccolo elenco per aiutare i Cittadini a capire se si stanno affidando alle cure di un vero Fisioterapista oppure no e il Presidente, proprio in una delle suddette interviste al Corriere della Sera, ha invitato tutti i medici a consigliare direttamente ai propri pazienti il nominativo di un professionista abilitato.

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