IL 22 MARZO, A REGGIO CALABRIA, CONFERENZA REGIONALE DELLE PROFESSIONI SANITARIE SULLA REALTA' DEL SETTORE E SULLE PROSPETTIVE

Il 22 Marzo prossimo, sotto l'alto patrocinio della Presidenza del Consiglio Regionale e dell'Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro, a Reggio Calabria, nella sala del Consiglio, si terrà la "Conferenza regionale delle Professioni sanitarie in Calabria: Realtà e prospettiva"".
La Conferenza, organizzata dalla Consulta calabrese delle Professioni sanitarie, si propone di focalizzare l'attenzione degli ambienti istituzionali, di partiti e sindacati, e della pubblica opinione sugli ultimi atti legislativi nazionali inerenti ruoli e funzioni nell'ambito del panorama sanitario territoriale.

In particolare, due punti saranno messi al centro delle relazioni e del dibattito:
1) l'attuazione, senza tentennamenti o perplessità, sempre in agguato quando vengono alimentati da interessi di parte che le innovazioni normative tendono a ridimensionare, della Legge 251/2000;
2) l'attivazione dell'Osservatorio regionale delle Professioni sanitarie, istituito, dopo un serrato confronto politico, con Delibera di Giunta, presa nel mese di Giugno dello scorso anno.
La Conferenza si colloca in un momento assai delicato per il settore sanitario della Calabria.
Infatti, il quadro della situazione, per diversi aspetti, denuncia la pericolosa tendenza ad applicare soluzioni che, avulse da una visione d'insieme delle problematiche afferenti l'applicazione della legge, portano a veri e propri "atti" estemporanei che prendono in considerazione una sola categoria di operatori.
Ad eccezione dell'Azienda Ospedaliera di Reggio che, al momento, anche se solo sulla carta, qualcosa di organico l'ha predisposto, nessuna delle altre strutture sanitarie territoriali ha previsto servizi sanitari di area, con relativa dirigenza professionale, ad eccezione di quella infermieristica. Di fatto, insomma, la categoria degli Infermieri professionali, senza che possegga particolari titoli di merito o particolari prerogative, continua a fare, come suol dirsi, l'"asso piglia tutto".
L'obiettivo, quindi, per quanto riguarda questo punto, è che dai "lavori" della Conferenza escano indicazioni cogenti perché vengano formalizzate precise direttive assessoriali che, fatta salva la specificità di ciascun operatore sanitario, rendano contestualmente omogenei i servizi e perequate le potestà organizzativo-funzionali.
A questo fine, diventa ancor più importante che l'Osservatorio sia prestamente convocato, in quanto luogo deputato, da una parte, al confronto dialettico tra le varie professioni e, dall'altra, contestualmente, portavoce delle risultanze del confronto ed organo di consultazione permanente da parte dell'istituzione regionale.
Purtroppo, per quanto riguarda l'Osservatorio, ci si trova di fronte ad una vera e propria impasse.
Infatti, alla solerzia dell'Assessore che, l'anno scorso, portò alla istituzione dell'Osservatorio, è seguita la sostanziale sine cura di quello, un "tecnico" proveniente dalla capitale, che, con il primo rimpasto del Governo regionale, gli è succeduto.
A questo punto, la questione è stata rimessa nelle mani del Presidente del Consiglio Regionale, Onorevole Luigi Fedele, che sembra averla fatta sua impegnandosi a sollecitare l'organo di governo perché l'"operazione Osservatorio" venga condotta a buon fine.
Per la cronaca è, comunque, bene aggiungere che, secondo dichiarazioni ufficiali del Presidente della Giunta, Onorevole Giuseppe Chiaravallotti, dopo le elezioni amministrative del prossimo Maggio, il Governo regionale sarà sottoposto ad un nuovo rimpasto con la sostituzione degli Assessori tecnici con Assessori politici. Tra quelli che verranno sostituiti dovrebbe esserci anche quello della Sanità. Queste notizie, se pure ci confortano, ciò non di meno, in termini di significatività della Conferenza e dei risultati che da questa scaturiranno, ci procurano perplessità sull'attendibilità che potranno avere, per il prossimo futuro sanitario della Regione, gli impegni che l'attuale Assessore assumerà in quella sede, al cospetto della Consulta delle Professioni sanitarie, dei partiti, dei sindacati e della pubblica opinione.

Giuseppe Facciolo

Di seguito, il programma dei "lavori", l'elenco dei partecipanti più autorevoli e delle associazioni sanitarie patrocinanti la Conferenza

PROGRAMMA
Moderatore, Sig. Carmelo Laganà
0re 9,00 Apertura dei lavori, Sig. Franco Spadafora
Saluti delle Aurorità
Iterventi

Ore 9,30 Introduzione, Professor Salvatore Venuta
Ore 10,00 Professoressa Patrizia Doldo, "La Riforma Universitaria", Lauree specialistiche e Master di I livello
Ore 10,30 Dottor Armando Pagliaro, "Il Ruolo dell'ECM nell'ambito delle Professioni sanitarie
11,00 Coffe Break
Ore 11,30 Signora Daniela Ciuffi, Leggi 42/'99, 251/'00, 01/'02
Signor Fortunato Aricò, "Nuove Prospettive Professionali"
Ore 12,00 Dottoressa Emilia De Francesca, "Osservatorio Regionale delle Professioni"
Ore 12,30 Dottor Valerio Rossi, "Interventi Programmatici Regionali"
Ore 13 On. Senatore Antonio Tomassini, "Aspettative Legislative Future

INTERVERRANNO

On. Sen. Antonio Tomassini, Presidente Commissione Igiene e Sanità del Senato
On. Giuseppe Caminiti, Membro Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati
On. Luigi Fedele, Presidente del Consiglio Regionale
On. Giuseppe Chiaravallotti, Presidente Giunta Regionale
Prof. Salvatore Venuta, Magnifico Rettore dell'Università della "Magna Graecia" di Catanzaro
Prof. S. Francesco Costanzo, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro
Prof.ssa Patrizia Doldo, Prof. Associato di Medicina e Chirurgia dell'Università "Magna Graecia" di Catanzaro
Dr. Valerio Rossi, Assessore Regionale alla Sanità
Dr. Armando Pagliaro, Dirigente Assessorato regionale alla Sanità
Dr. Elio Marrapodi, Direttore generale ASL 1
Dr. Michelangelo Lupoi, Direttore Generale AO "Melacrino Morelli"
Sig.ra Daniela Ciuffi, Presidente nazionale Tecnici di Laboratorio
Sig. Fortunato Aricò, Presidente Regionale Fisioterapisti
Dr.ssa Emilia De Francesca, Vicecoordinatrice Regionale Tecnici di Radiologia
Sig. Francesco Spadafora, Presidente Collegio Infermieri della Provincia di Cosenza

LE ASSOCIAZIONI PATROCINANTI

IPASVI, Federazione Nazionale Collegi Infermieri
A.I.FI., Associazione Italiana Terapisti della Riabilitazione/Fisioterapisti
FNCO, Federazione Nazionale Ostetriche
TSRM, Federazione Nazionale Tecnici Sanitari di Radiologia Medica
ANTEL, Associazione Nazionale Tecnici di Laboratorio
ANDID, Associazione nazionale Dietiste
AITA, Associazione Italiana Audiometristi,
AIORAO, Associazione Italiana Ortottisti
AITN, Associazione Italiana Tenici Neurofisiopatologici
ANEP, Associazione Italiana Educatori Professionali
UNPISI, Unione Nazionale Personale Sanitario D'Italia
ORDINE ASSISTENTI SOCIALI
ALCA, Associazione Logopedisti Calabria

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