data: 25/01/18
L’autonomia e le competenze del fisioterapista, tra la Legge sulla responsabilità e la creazione dell’Albo e dell’Ordine. Questi i temi al centro dell’incontro organizzato questa mattina dall’AIFI
(Associazione Italiana Fisioterapisti) presso la sede romana dell’Associazione alla presenza dell‘Onorevole Federico Gelli, responsabile della sanità del Pd. «È il momento di rifocalizzare alcuni concetti, soprattutto in un momento di trasformazione politica come quello che in questi mesi sta vivendo il nostro Paese – spiega Mauro Tavarnelli, Presidente AIFI -. Quello che vogliamo nel futuro, all’indomani del nostro riconoscimento come professione sanitaria, è avere sempre più autonomia in quanto professionisti. Adesso il nostro obiettivo è fondare un Ordine autonomo e la Legge Lorenzin ci ha fornito lo strumento per riuscirici».
«Questa legislatura ha approvato delle riforme che l’Italia attendeva da anni – interviene Federico Gelli -: prima la Legge sulla responsabilità professionale, che porta il mio nome e che restituirà serenità ai professionisti che per troppi anni hanno lavorato nell’incertezza, tanto da decidere, in alcuni casi, di lasciare il Paese; poi la Legge sul riordino delle professioni sanitarie. Io ritengo che ogni figura professionale che aspiri alla legittimazione debba avere lo stesso trattamento di coloro che svolgono simili attività. E questo vale anche per quanto riguarda la tutela: uno dei punti qualificanti della Legge 24, che ritengo fondamentale, è che tutti i professionisti hanno pari diritti nell’ambito della tutela». «Per avere una buona sanità – prosegue Gelli – occorre valorizzare e legittimare il professionista. Quello che abbiamo cercato di fare è introdurre un principio per cui quelle professioni che volevano essere riconosciute adesso hanno tutti gli strumenti per pretendere un loro diritto».
L’AIFI, in occasione dell’incontro, ha festeggiato anche i 15 anni della pubblicazione del Core Curriculum che ha dato il via al progetto ‘Core Competence’ del fisioterapista: il progetto ha
tracciato e descritto le competenze del fisioterapista, poi aggiornato nel 2012 con la pubblicazione de “La formazione core del Fisioterapista” e ripreso nel 2017 nei documenti associativi “Accesso alle prestazioni”, “Modelli Organizzativi” e “Sviluppo delle competenze”. «Vogliamo proseguire su questo percorso formativo, che vive continue trasformazioni e si rafforza anno dopo anno», conclude Tavarnelli.