“Se ho visto più lontano è perché ero seduto sulle spalle dei giganti”. Con questa memorabile frase Isaac Newton sottolineava un concetto a mio avviso estremamente importante: è grazie al lavoro di tutti che noi, oggi, riusciamo a guardare al di là dell’orizzonte e a spingerci oltre le nostre potenzialità. Altrimenti detto: lavorando insieme si otterranno risultati migliori.
Da questo pensiero, apparentemente semplice ma di certo non banale, vorrei partire oggi che muoviamo ufficialmente i primi passi in questa nuova bella collaborazione con AIFI. Proprio con questi convincimenti infatti noi della rivista Tecnologie Riabilitative abbiamo costruito quello che a mio avviso è un progetto unico nel suo genere, capace di coinvolgere tutte le principali associazioni del comparto riabilitativo, SIMFER, ASSORTOPEDIA, ARIS, ANTOI, AITO a cui oggi si unisce AIFI.
Prima però permettetemi di fare un passo indietro, perché mi sembra doveroso presentare a tutti voi la rivista che mi onoro di dirigere. Tecnologie Riabilitative nasce nel 2014 con un obiettivo ben definito: riunire in un unico tavolo ideale tutti i principali professionisti del settore allo scopo di favorire un dialogo costruttivo tra loro. Dopo tutto, a cosa servono tante voci se non per fare un coro? Abbiamo quindi deciso di costruire un progetto organico capace di essere da una parte un utile aggiornamento professionale per tutti i principali utilizzatori della tecnologia in campo riabilitativo, e dall’altra uno strumento per veicolare “best practices” capaci, ce lo auguriamo, di influenzare positivamente il settore ed è proprio con questo intento che abbiamo deciso di “girare l’Italia” alla ricerca delle migliori strutture di ricerca e di dare voce ai protagonisti.
Oggi la rivista Tecnologie Riabilitative è uno strumento completo che affronta temi importanti quali il Nomenclatore tariffario, l’assistenza protesica, i nuovi strumenti di diagnosi e gli ausili di ultima generazione, senza trascurare di occuparsi di come essere di sostegno alle persone affette da disabilità. Sulla rivista trovano infatti spazio articoli di fisiatri, tecnici ortopedici, terapisti occupazionali, Direttori sanitari e, da oggi, anche fisioterapisti. Voi, quindi, a cui sono felice di dare ufficialmente il benvenuto.
Giulia Mazzoni
Direttrice Responsabile
Ricordiamo che per i soci AIFI 2015 è valido uno sconto del 30% sul valore dell’abbonamento alla rivista.