Ddl sull'ordine: l'Aifi scrive ai deputati e al governo

Il 12 gennaio il disegno di legge sull'ordine professionale è in discussione alla commissione Affari sociali della Camera, dove è assegnato in sede referente. Il tempo stringe, e l'iter del DDL 3236 "Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico sanitarie e della prevenzione e delega al governo per l'istituzione dei relativi ordini professionali", votato dall'aula del Senato il 14 dicembre scorso, è ancora lungo. Proprio per arrivare in tempi rapidi a un'approvazione definitiva, l'Aifi ha scritto una lettera al presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, ai presidenti dei gruppi parlamentari e a tutti gli onorevoli, e una missiva indirizzata al governo.
"Le 22 professioni sanitarie non mediche attendono oramai da troppo tempo l'istituzione di albi e ordini professionali" si legge nelle missive firmate dal presidente dell'Aifi Vincenzo Manigrasso, "a tutela dei cittadini che da queste professioni si attendono garanzia di appropriatezza e qualità delle prestazioni e che dalle istituzioni si attendono provvedimenti in grado di debellare il sempre più dilagante fenomeno di esercizio abusivo di professione sanitaria da parte di soggetti che speculano sulla salute pubblica".
"Siamo consapevoli" si dice ancora nella lettera, "della ristrettezza dei tempi ma siamo altrettanto consapevoli che se l'unanime volontà espressa dalle forze politiche in Senato sarà ribadita anche alla Camera dei deputati, ciò renderà possibile la definitiva approvazione di un provvedimento che, senza intaccare le prerogative di altre importanti professioni, metterebbe fine alla situazione di intollerabile speculazione attualmente esercitata sulla salute dei cittadini".
"Siamo pertanto a chiedere" conclude la lettera "l'impegno personale delle SS.LL. e degli onorevoli tutti perché si giunga ad una celere e positiva conclusione dell'iter entro la scadenza del mandato parlamentare".

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