Questo convegno ha il proposito di far emergere la necessità di tornare ad essere umani nel prendersi cura della persona, di vagliare orizzonti presenti e futuri riguardo gli sviluppi medico-sanitari e di stimolare un approccio culturale multidisciplinare in medicina.
In questa seconda edizione, il focus verrà posto sull’importanza imprescindibile della respirazione, in tutte le sue forme, partendo dalla respirazione biologica, biomeccanica e anatomica, sino a toccare la respirazione in tutti i suoi risvolti filosofici e culturali. Un atto tanto spontaneo e vitale quanto sottovalutato, merita di essere approfondito sotto una lente multidisciplinare, per estrapolarne i molteplici significati e le potenzialità.
In linea con gli obiettivi 3 (Salute e benessere), 4 (Istruzione e qualità) e 5 (Uguaglianza di genere) dell’Agenda 2030 dell’Onu per lo sviluppo sostenibile, l’Associazione culturale Ritorno all’Essere Umani ha scelto di concentrare l’attenzione sull’importanza della collaborazione tra gli specialisti delle discipline medico-sanitarie e quelli della filosofia, allo scopo di concretizzare un ‘fare’ filosofico finalizzato all’arricchimento dell’agire tecnico-scientifico. Grazie alle potenzialità della riflessione critica filosofica è infatti possibile stimolare un dialogo generativo tra le diverse discipline che hanno come obiettivo la salute, il benessere e la comprensione dell’Umano.
Il convegno sarà composto da tre sessioni nelle quali medici, fisioterapisti, chinesiologi, biologi, filosofi e umanisti, si confronteranno in modo costruttivo, anche con il pubblico, mediante un ‘laboratorio dialogico’.