Congresso a Tirrenia: scienza, politica, qualità dei servizi

Le ultime novità nel campo della riabilitazione, le strategie politiche dell'Aifi, l'Associazione italiana fisioterapisti maggiormente rappresentativa a livello nazionale, un nuovo patto tra fisioterapisti e cittadini. Sono questi gli elementi principali del congresso nazionale Aifi, in programma il 21, 22 e 23 ottobre 2005 a Tirrenia (Pisa), al Grand Hotel Continental (in largo Belvedere 26).

Il congresso, che vanta il patrocinio del ministero della Salute e della Regione Toscana, si aprirà il 21 ottobre con un'intera giornata scientifica dedicata al tema "Fisioterapista e case management: dalla valutazione al programma riabilitativo". Nelle cinque sessioni parallele, che si terranno dalle 9 alle 17.15, l'argomento centrale verrà declinato di volta in volta in modo diverso dai gruppi di interesse specialistico che hanno organizzato gli eventi: terapia manuale, fisioterapia pediatrica, riabilitazione cardiorespiratoria, riabilitazione arto superiore e mano, riabilitazione oncologica. Per ogni appuntamento sono previsti relatori autorevoli anche stranieri e interventi di grande interesse.

La prima giornata congressuale si concluderà con l'avvio della sessione politica, a cui sono stati invitati il presidente della commissione Igiene e sanità del Senato, Antonio Tomassini, la senatrice Rossana Boldi, relatrice del disegno di legge 3236 "Disposizioni in materia di professioni sanitarie non mediche e delega al Governo per l'istituzione dei relativi Ordini professionali", e l'assessore della Toscana al diritto alla Salute Enrico Rossi. La giornata si chiuderà con una tavola rotonda che vedrà la partecipazione dei presidenti delle professioni sanitarie: tra gli altri, Tiziana Rossetto (Fli), Andrea Bonifacio (Anupi), Rita De Santis (Aito), Roberta M. Caretta (Aita), Daniela Ciuffi (Antel), Angelo Mastrillo (Aitn).

Il 22 ottobre alle 12.30 verrà presentato il protocollo d'intesa tra Aifi e Cittadinanzattiva – Tribunale per i diritti del malato, che sarà firmato dal presidente dell'Aifi Vincenzo Manigrasso e da Stefano A. Inglese, responsabile nazionale Tribunale per i diritti del malato-Cittadinanzattiva. Il documento è un vero e proprio patto tra fisioterapisti e cittadini e ha l'obiettivo di contribuire a migliorare l'efficacia delle prestazioni offerte, l'efficienza dei servizi riabilitativi, la qualità della formazione, senza perdere mai di vista la centralità della persona.

Il congresso si concluderà il 23 ottobre con il rinnovo degli organi associativi, l'elezione della direzione e del presidente nazionale.
"La sessione scientifica mette al centro i temi di maggiore rilevanza per il fisioterapista, l'autonomia e la responsabilità nello svolgimento della professione" spiega il presidente uscente dell'Aifi Vincenzo Manigrasso. "La nostra professione deve continuare a orientare i suoi sforzi per raggiungere l'istituzione dell'ordine,
ma anche per sviluppare le competenze attraverso una formazione continua più qualificata, per rafforzare i percorsi della laurea specialistica, per rinsaldare i rapporti con il sociale, i cittadini, l'università. Inoltre, puntiamo a consolidare la presenza dell'associazione su tutto il territorio nazionale".

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