Cgil, Cisl e Uil chiedono al governo l'abrogazione dell'1-septies

Totale contrarietà all'equipollenza della laurea in scienze motorie alla laurea in fisioterapia e richiesta al governo perché metta in atto tutte le iniziative necessarie per arrivare all'abrogazione dell'1-septies. Sono i contenuti del telegramma unitario inviato da Cgil, Cisl e Uil Funzione pubblica al ministro della Salute Livia Turco e al titolare del dicastero dell'Università e ricerca Fabio Mussi. "Il governo precedente aveva inserito questo articolo in un provvedimento di fine legislatura, al limite della legalità" si legge nel telegramma firmato dai segretari nazionali Rossana Dettori, Daniela Volpato e Carlo Fiordaliso, "approvandolo insieme ad altre misure completamente eterogenee. Ribadiamo che la soluzione ad un problema (o supposto tale) di occupazione dei laureati in scienze motorie non può essere affrontato in questo modo".
Nelle missiva si rileva come a tutt'oggi, nonostante gli impegni presi dai politici in campagna elettorale, le istituzioni non hanno preso alcuna decisione. Mentre è iniziato lo scorso 11 luglio in commissione Cultura della Camera l'esame di una proposta di legge finalizzata all'abrogazione della norma, "ma ci vediamo costretti ad esprimere la nostra forte preoccupazione per l'andamento che il confronto parlamentare sta assumendo in merito".

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