Cari Ministri, defiscalizzate l'Ecm

Le spese sostenute dai lavoratori dipendenti o parasubordinati per la partecipazione a corsi di formazione e di aggiornamento professionale dovrebbero essere considerate oneri detraibili e come tali andrebbero trattate. A sostenerlo sono le professioni dell'area della riabilitazione, con in testa l'Aifi, che hanno inviato una richiesta specifica al ministro dell'Economia Giulio Tremonti e al ministro della Salute Francesco Storace, con una lettera firmata dal presidente dell'Aifi Vincenzo Manigrasso e dai presidenti della Federazione logopedisti italiani, dell'Associazione educatori professionali, dell'Associazione podologi, dell'Associazione unitaria psicomotricisti italiani, dell'Associazione terapisti della neuropsicomotricità età evolutiva, dell'Associazione tecnici della riabilitazione psichiatrica, dell'Associazione ortottisti assistenti in oftalmologia, dell'Associazione terapisti occupazionali.
La missiva argomenta e motiva in maniera dettagliata la richiesta di defiscalizzazione dell'Ecm: portare in deduzione gli oneri sostenuti per la formazione e l'aggiornamento oggi è possibile solo per coloro che esercitano l'attività in regime di libera professione. Si tratta di situazione che ha generato una disparità, sotto il profilo fiscale, tra lavoratori autonomi e lavoratori dipendenti e parasubordinati e che dovrebbe spingere i Ministeri competenti a impegnarsi affinché tale opportunità venga estesa a tutti.

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