Cancro: prevenzione e riduzione del rischio. Il ruolo della fisioterapia.

A Torino la fisioterapia in prima linea nella giornata dedicata alla prevenzione oncologica.

Si è  svolta sabato  15 giugno a Torino nel cuore di Piazza San Carlo la terza edizione dell’iniziativa L’unione fa la Forza “ promossa dalla Lilt Torino – Lega Italiana per la lotta contro i Tumori- , in collaborazione con l’Esercito Italiano e Città della Salute e della Scienza di Torino.

Tra i professionisti coinvolti presenti anche i Fisioterapisti che hanno offerto consulenze gratuite in ambito oncologico.

Pur essendo classificato secondo il Ministero della Salute come una professione sanitaria afferente alla classe riabilitativa, il Fisioterapista opera con un approccio non solo di tipo riabilitativo, ma anche terapeutico e preventivo così come viene ribadito dal DM Sanità 741/1994, : “.. il fisioterapista svolge in via autonoma, o in collaborazione con altre figure sanitarie, gli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali conseguenti a eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita….”

Si evince dunque che il fisioterapista, attraverso metodiche (ad esempio l’health coaching) che raggruppano concetti quali il mentoring, il coaching, il counselling  che, al loro interno, si basano su strategie comunicative e di cambiamento del comportamento e modificazioni dei fattori di rischio, interviene attivamente in tutti gli ambiti della prevenzione sia essa primaria secondaria e terziaria.

Nella Prevenzione Primaria il fisioterapista promuove tutti quelle attività che riducono il rischio di ammalarsi attraverso la promozione dei corretti stili di vita.

Nella Prevenzione Secondaria collabora, insieme ad altre figure professionali, per intercettare precocemente la malattia attraverso la promozione e l’adesione  ai programmi di screening per sesso ed età e individuando in corso di valutazione fisioterapica segni e sintomi  sospetti  di patologie oncologiche.

Nella Prevenzione Terziaria interviene riducendo la gravità degli esiti, la disabilità e le complicanze puntando a migliorare la qualità di vita della persona e dei suoi famigliari.

Il fisioterapista, inoltre, promuove programmi di attività fisica individualizzati poichè essa aiuta a migliorare la risposta alle terapie riducendone gli effetti collaterali, aumenta la sopravvivenza e diminuisce il rischio di recidive tumorali.

La giornata appena conclusa è stata anche l’occasione per sensibilizzare la cittadinanza sul ruolo del Fisioterapista nell’ambito della prevenzione oncologica e non solo.

Sicuramente molto lavoro deve essere ancora fatto anche sui professionisti soprattutto sulla consapevolezza del loro ruolo nella Prevenzione anche attraverso  l’acquisizione di skills avanzate  che arricchiscano il  proprio core curriculum professionale.

Letture consigliate per  approfondimenti:

https://www.luoghicura.it/operatori/professioni/2023/03/promozione-della-salute-nella-pratica-clinica-del-fisioterapista-indicazioni-per-la-formazione/?pdf

Physiotherapists’ training in oncology rehabilitation from entry-level to advanced education: A qualitative study. https://onlinelibrary-wiley-com.bvsp.idm.oclc.org/doi/10.1002/pri.2060

What is the role of physical exercise in the era of cancer prehabilitation? A systematic review.

https://pubmed-ncbi-nlm-nih-gov.bvsp.idm.oclc.org/38642726/

Le foto dell’evento sono disponibili sulla nostra pagina facebook.

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