Ringrazio tutta l'Associazione per avermi confermato alla presidenza e per aver accolto gli obiettivi che ho posto, ritenuti prioritari per la professione e per la stessa Aifi:
• completare l'affermazione giuridica del fisioterapista con l'istituzione dell'ordine professionale;
• arginare sempre di più il fenomeno dell'abusivismo professionale a tutela del cittadino;
• sviluppare un dialogo interprofessionale per una crescita culturale del sistema sanitario;
• potenziare la metodologia di ricerca scientifica anche attraverso una più approfondita definizione del core professionale;
• migliorare lo sviluppo della governance nel processo riabilitativo;
• realizzare una coniugazione coerente tra bisogno clinico e risposta professionale, orientando l'utente verso il "fisioterapista di fiducia" ed educando il sistema a modalità di prestazioni più efficaci ed efficienti.
Questi sono gli asset fondamentali di un programma politico che si svilupperà nel prossimo triennio e che intendo svolgere fino in fondo, dando il massimo e mettendoci tutto il mio impegno.
Sono consapevole di poter contare su una squadra vivace, che su questi obiettivi converge pienamente.
In una qualsiasi organizzazione di rappresentanza, gli eletti hanno degli obiettivi, gli altri dei desideri. L'Aifi ha l'impegno di costruire una matrice per incrociare le proprie potenzialità e i suoi obiettivi prioritari con le situazioni contingenti.
Ne deriva che il singolo professionista oggi deve essere competente e quindi deve saper gestire il proprio lavoro in maniera pertinente, in modo da vincere la sfida della complessità e trovare soddisfazione dal proprio operato.
Il dirigente Aifi, che è chiamato anche a orientare i giovani verso questa impostazione, ha decisamente molto da fare!
Antonio Bortone
Presidente nazionale Aifi