Nel Lazio sta procedendo a tappe l'iter di attuazione della legge 251/00. Si avvicina quindi la possibilità che nella regione guidata da Piero Marrazzo vengano presto istituiti i servizi delle professioni sanitarie, così come previsto dalla norma. La proposta avanzata dall'assessore alla Sanità Augusto Battaglia sta creando interesse e aspettative, tanto che già si parla di un "modello" Lazio. "L'assessore sta tenendo fede agli impegni presi durante la campagna elettorale" commenta Marco Zazza, presidente di Aifi Lazio. "E cioè ha dato il via all'elaborazione di un documento che porterà all'istituzione dei servizi delle professioni sanitarie, con un analogo riconoscimento del ruolo direttivo dei professionisti nella gestione delle attività relative alle proprie aree. Ma ci sono degli elementi che ci preoccupano. Innanzitutto i tempi, che tendono ad allungarsi. Secondo l'assessore e la persona incaricata alla stesura, Saverio Proia, una direttiva ai direttori generali sarebbe stata più celere rispetto all'approvazione di una specifica legge regionale. Ma ancora oggi non si conoscono i tempi della direttiva".
"Inoltre, e ci rammarica doverlo dire, le associazioni professionali, inclusa l'Aifi, non sono state ancora convocate ufficialmente per un parere sulle diverse bozze fino a qui concordate tra assessorato e organizzazioni sindacali, addirittura quelle dei medici" prosegue Zazza. "Altrettanto preoccupante ai fini dell'autonomia di gestione appare la possibile integrazione dei servizi nei dipartimenti previsti dagli atti aziendali. Noi continuiamo ad avere fiducia nell'impegno assunto dall'assessore e nel documento che giudichiamo positivo nel suo complesso. In ogni caso, riteniamo opportuna un'urgente convocazione delle associazioni professionali".