Assemblea Straordinaria dei Fisioterapisti del Trentino Alto Adige

Ieri 9 marzo alle ore 20.00, a Trento, presso la Sede dell'UPIPA (Unione Provinciale Istituzioni per l'Assistenza – RSA: residenze sanitarie assistenziali) si è svolta l'Assemblea Straordinaria dei Fisioterapisti del Trentino Alto Adige, per dibattere sul tema scottante relativo all'art 1 septies.
Erano presenti più di un centinaio di colleghi, sostenuti da un folto numero di studenti del corso di laurea in Fisioterapia del Polo Trentino.
L'assessore dott. Remo Andreolli, ha volentieri accolto l'invito a partecipare ed ascoltare le istanze dei fisioterapisti che operano nelle varie realtà sanitarie dell'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, le Strutture Private Convenzionate, le RSA oltre che dei Coordinatori dei Servizi e ancor prima del rappresentante degli studenti del Corso di Laurea del polo di Rovereto.
L'assessore ha quindi portato un suo contributo accogliendo le istanze raccolte in un documento che gli è stato consegnato e sul quale ha dimostrato ampia disponibilità a concretizzare da subito, presso l'Assessorato, un gruppo di lavoro sui problemi della Riabilitazione in provincia di Trento, coordinato da un suo collaboratore e dai rappresentanti della professione.
Sulla questione specifica dell'"art.1 septies"l'Assessore Andreolli ha ribadito quanto già espresso nei giorni scorsi in un suo precedente comunicato che cosi si esprimeva: "Il settore della Riabilitazione è oggi l'ambito in cui l'abuso della professione è molto diffuso, tenuto conto della sempre maggiore richiesta di attività riabilitativa da parte dei cittadini e del numero insufficiente di professionisti in possesso della relativa abilitazione. Risulta quindi prioritario evitare che tale area sia luogo di decisioni orientate a risolvere i problemi in un'ottica quantitativa anziché secondo aspetti che privilegiano la qualità dei professionisti". Andreolli ha manifestato nuovamente il suo appoggio e la sua condivisione nel mantenere alta l'attenzione su un argomento così critico e delicato e che rischia di riflettersi negativamente sulla salute del cittadino.
L'Assemblea ha concluso i lavori sottoscrivendo:
– la propria adesione alla Manifestazione di Roma del 21 marzo
– la necessità di continuare ad assicurare il livello della corretta informazione sul "No all'equipollenza" in tutte le sedi di lavoro pubblico e privato
– la necessità di proseguire l'informazione chiara ed esaustiva rivolta alla stampa e alla TV locale
– la richiesta ai politici locali perché si facciano carico di dare il proprio contributo pratico nel perseguire il "No all'equipollenza" e il "Si alla rapida attuazione dell'Ordine professionale"

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