Aperto a Roma il congresso mondiale di terapia manuale

Per la prima volta a Roma i più autorevoli esperti internazionali di terapia manuale si confrontano sui disturbi della colonna vertebrale. Accade al congresso mondiale di terapia manuale "La colonna vertebrale", dal 7 al 9 ottobre, nella cornice del centro congressi Montecitorio Eventi. L'incontro formativo vede affrontare con i più noti esperti del settore temi di assoluto rilievo, che sono una grande opportunità per condividere le nuove conoscenze nel campo della fisioterapia.
I tre giorni sono dedicati ad altrettanti temi diversi: cervicale, lombare e, nell'ultima giornata, il dolore. Trascorrendo molto tempo con il paziente, giorno dopo giorno si può infatti notare il continuo cambiamento nel processo del dolore. La commissione scientifica del congresso è composta da stimati esperti nel campo della terapia manuale e della fisioterapia: tra gli altri, Alfio Albasini, Francesco Saliceti, Stefano Serrecchia, Robert Valentiny, Maurizio Vincenti.
In apertura del congresso è intervenuto il presidente dell'Aifi Vincenzo Manigrasso. "Al proprio interno l'Aifi ha dato vita a gruppi di interesse specialistico" ha spiegato. "Si tratta di raggruppamenti di fisioterapisti specializzati, che hanno sviluppato attraverso lo studio, la ricerca e la pratica clinica, un particolare interesse nelle diverse aree di intervento. Tra questi gruppi quello che oggi assume un'eccellente rilevanza è senza dubbio il Gis di terapia manuale che ha chiesto e ottenuto l'affiliazione all'IFOMT, il gruppo ufficiale per la terapia manuale della WCPT".
"I disturbi funzionali della colonna vertebrale e la conseguente scelta della terapia manuale come strumento di rimedio" ha proseguito Manigrasso, "rappresentano uno dei settori in cui è possibile praticare la professione, in maniera elettiva, con un livello di adeguatezza pari alle responsabilità cliniche di cui il professionista deve farsi carico. Evidentemente questo comporta la capacità di sviluppare sempre di più una pratica della fisioterapia basata su prove scientificamente validate, utilizzando strategie terapeutiche riproducibili e misurando i risultati attraverso l'uso di appropriati indicatori di esito".

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