L'Aifi, Associazione italiana fisioterapisti, la Fncm, Federazione nazionale collegi massofisioterapisti e la Uic, Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti, al fine di salvaguardare il ruolo e le competenze dei professionisti che rappresentano, nonché per tutelare la salute dei cittadini che ricorrono alle loro prestazioni, nei prossimi giorni saranno promotrici di due iniziative congiunte: la prima per chiedere alle autorità preposte una verifica dell'operato dell'assessorato Istruzione, formazione e lavoro della Regione Lombardia che, in spregio delle sentenze della Corte Costituzionale e dei tribunali della giustizia amministrativa, reitera provvedimenti di dubbia legittimità, potenzialmente lesivi per la salute dei cittadini; la seconda iniziativa sarà nei confronti della Regione Umbria e della Regione Marche, per chiedere l'immediata revoca delle autorizzazioni alle scuole per massofisioterapisti (Legge 403/71), non più compatibili con l'ordinamento giuridico vigente.