Abrogazione 1-septies: concordi i sottosegretari Patta e Dalla Chiesa

L'equipollenza della laurea in scienze motorie alla laurea in fisioterapia va cancellata. Per questo, i ministeri dell'Università e della ricerca e della Salute rinnovano l'appoggio alla proposta di legge di iniziativa dell'onorevole De Simone che prevede, appunto, l'abrogazione dell'articolo 1-septies della legge n. 27 del 3 febbraio 2006.
Lo hanno reso noto questa mattina il sottosegretario alla Salute Gian Paolo Patta e il sottosegretario all'Università e alla ricerca Nando Dalla Chiesa, al termine di un incontro tenutosi al Miur per analizzare i problemi comuni ai due dicasteri. Durante l'incontro sono state esaminate le reali conseguenze della legge di equipollenza, osservando che è la prima volta che due percorsi accademici, uno sanitario e l'altro non sanitario, vengono resi equipollenti da un provvedimento normativo.
"Oltretutto" si legge nel comunicato congiunto pubblicato sul sito del ministero della Salute, "la laurea in fisioterapia è direttamente abilitante all'esercizio della professione sanitaria di fisioterapista e un'equipollenza ex lege non garantirebbe un'adeguata preparazione professionale con dirette conseguenze sulla salute dei cittadini. Va rilevato, inoltre, che i contenuti didattici del corso di laurea in scienze motorie non sono stati elaborati in osservanza del profilo professionale sanitario del fisioterapista e, dunque, assolutamente carenti dal punto di vista clinico e, soprattutto, per quanto attiene al tirocinio professionalizzante che risulta essere fondamentale nella formazione degli operatori sanitari".
Di conseguenza, i sottosegretari Patta e Dalla Chiesa hanno concordato di rinnovare l'appoggio dei due Ministeri alla proposta di legge che abroga l'equipollenza.

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