Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato lo stato di agitazione delle professioni sanitarie per chiedere al governo e a tutte le forze politiche l'immediata abrogazione dell'articolo 1-septies. "No allo smantellamento delle professioni sanitarie! No all'attacco al sistema sanitario nazionale pubblico!" si legge nel volantino con il quale i sindacati invitano i lavoratori a partecipare all'iniziativa per tutelare la professione.
La decisione, spiega una nota unitaria, è stata presa a seguito della gravità delle decisioni dei Ministeri competenti e del Parlamento, che hanno "ovviamente implicazioni di tipo generale sul sistema formativo e ordinamentale di tutte le professioni sanitarie e sul rispetto di un sistema sanitario pubblico e universale". L'intento, quindi, è bloccare qualsiasi decreto ministeriale volto a smantellare l'attuale sistema di regole sull'ordinamento delle professioni sanitarie, e chiedere il ripristino immediato delle condizioni di garanzia della tutela della salute dei cittadini e di legalità in materia di regolamentazione delle professioni sanitarie.