"Si rimette finalmente ordine ai criteri di rappresentatività in ambito sanitario": il presidente dell'Aifi Antonio Bortone commenta con soddisfazione la decisione del Tar del Lazio di annullare il decreto ministeriale del 28 aprile 2008, accogliendo il ricorso presentato dall'Associazione Italiana Fisioterapisti insieme alle altre rappresentanze delle professioni sanitarie. Una vittoria di quelle importanti, visto che l'oggetto del provvedimento annullato era: "i requisiti per l'individuazione e l'annotazione degli enti di cui all'art. 26 D.Lgs. 206/2007 nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni regolamentate per le quali non esistono ordini, albi o collegi, nonché dei servizi intellettuali e delle professioni non regolamentate", oltre che la definizione "dei requisiti di rappresentatività a livello nazionale, il possesso dei quali consente l'inserimento, a domanda, degli enti di cui all'art. 26 D.Lgs. 206/2007 nell'elenco tenuto dal Ministero della Giustizia".
L'Aifi, refrattaria alla politica della confusione, coerentemente difende il valore dell'identità professionale e persegue in ogni ambito la chiarezza delle regole.