La Guardia di Finanza di Schio (Vi) ha fatto scattare la denuncia per abuso della professione medica per due falsi fisioterapisti che da anni operavano nel territorio valleogrino. A segnalare l'episodio di abusivismo è stata la sede regionale dell'Aifi, che ha poi collaborato alle indagini. Il primo a ricevere l'avviso di garanzia esercitava in maniera abusiva a Valli del Pasubio da oltre un decennio. Il secondo caso riguarda un estetista diplomato di Magrè che da anni faceva manipolazioni a scopo terapeutico, pratica non consentita dal diploma in suo possesso. I finanzieri di Schio hanno effettuato sia controlli attraverso le banche dati informatiche che tramite testimonianze dirette dai pazienti, grazie alle quali hanno rilevato come le prestazioni rese negli studi (cura e riabilitazione delle aree della motricità su soggetti affetti da vari tipi di patologie e, in alcuni casi, prestazioni quali "manipolazioni" della colonna vertebrale e della muscolatura) avvenissero anche in assenza di diagnosi e prescrizioni del medico da parte di personale non qualificato. I titolari dei due studi medici sono risultati privi dei requisiti legali necessari a praticare la fisioterapia, in quanto non hanno mai conseguito i titoli di studio necessari alla delicata attività professionale. All'appello mancavano anche le necessarie autorizzazioni. Entrambi gli studi sono stati sigillati e posti sotto sequestro, allo scopo di bloccare l'eventuale prosecuzione dell'attività abusiva. Nel frattempo sono scattate anche le verifiche delle posizioni fiscali dei due indagati.