Professioni sanitarie: "Cari ministri, emanate i decreti sui nuovi ordinamenti"

Un sollecito formale a emanare i decreti sui nuovi ordinamenti didattici dei corsi di laurea delle professioni sanitarie. È stato inviato oggi ai ministri dell'Università Fabio Mussi e della Salute Livia Turco dalle 28 associazioni e federazioni delle professioni sanitarie. Ed è il secondo, dopo quello mandato il 30 ottobre scorso.
"Sulla base del fatto che tutte le università stanno predisponendo le procedure conseguenti ai nuovi ordinamenti registrati il 5 giugno dalla Corte dei Conti" è spiegato nella lettera, "per quanto riguarda i corsi in oggetto le stesse università ritengono di applicare tutte le regole generali, senza considerare alcune peculiarità che contraddistinguono i corsi delle professioni sanitarie". Una delle specificità è proprio il tirocinio teorico-pratico, determinante nella formazione, che nella riforma è vincolante e corrisponde ad almeno 60 crediti, rispetto ai 180 dei triennio. Tale attività è storicamente garantita anche da docenti a contratto, appartenenti al servizio sanitario nazionale.

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