L'equipollenza deve essere eliminata al più presto. È questo il contenuto della mozione votata e approvata oggi all'unanimità dalla Conferenza delle classi di laurea delle professioni sanitarie, riunite ad Alghero per il meeting di primavera. In vista della discussione lunedì 23 aprile in commissione Cultura della Camera della proposta di abrogazione dell'equipollenza del diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia, la Conferenza ha ribadito la sua contrarietà all'1-septies. E ha espresso preoccupazione per il provvedimento che prevede il riconoscimento dei crediti per i laureati in scienze motorie, poiché rischia di innescare un meccanismo diffuso e allargato con decreti legge "ad hoc".
Con la mozione i presidenti e i coordinatori dei corsi di laurea, per due giorni nel capoluogo sardo per discutere sul tema "I corsi di laurea delle professioni sanitarie: lo stato attuale e le prospettive future", hanno invitato i legislatori a rispettare le regole vigenti in tema di riconoscimento dei crediti degli studenti, uguali per tutti a livello nazionale. "Si ritiene, altresì" conclude il documento, "che attraverso l'attribuzione del numero di posti per ciascuna sede di corso di laurea in fisioterapia e che risulterebbe lesivo per tutti gli studenti ogni previsione in sovrannumero che innescherebbe una "deregulation" nel sistema delle professioni sanitarie".