La protesta dei fisioterapisti su www.labitalia.com

"Continua l'agitazione per 50mila fisioterapisti" è il titolo dell'articolo pubblicato in home page su www.labitalia.com, sito di informazione sul mondo del lavoro nato da un'iniziativa del gruppo AdnKronos e di Italia lavoro. Alla base della protesta indetta dai sindacati Cgil Fp, Cisl Fp e Uil Fpl, si legge nell'articolo, e sostenuta da molte associazioni professionali della categoria, c'è la mancata abrogazione di un articolo (l'1-septies) di una legge del 2006 che equipara il diploma di laurea in scienze motorie al diploma di laurea in fisioterapia, previa frequenza di un corso.
"Non si capisce per quale ragione – commenta Vincenzo Manigrasso, presidente dell'Aifi (Associazione italiana fisioterapisti) – si debbano introdurre norme particolari per l'accesso alla professione di fisioterapista per una categoria, quella degli insegnanti di educazione fisica, che per di più non rappresenta neanche una professione sanitaria".
L'agitazione indetta dalla categoria, si dice ancora nell'articolo di Labitalia.com, ha come scopo principale l'informazione e la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui problemi del settore. "Cerchiamo di evidenziare la protesta – spiega Manigrasso – senza elementi di 'ritorsione' sul cittadino. Facciamo incontri e assemblee sui luoghi di lavoro, nei corsi di laurea e parliamo con i pazienti, i cittadini, le famiglie. Al governo chiediamo di fare la sua parte e se a questa condizione non dovesse essere posto rimedio – avverte – coi sindacati dovremo pensare a qualcosa di più forte".

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