Sabato 1° marzo Fisioterapisti e cittadini si sono incontrati per celebrare la chiusura di un progetto europeo dedicato all’esercizio fisico come strumento di prevenzione e cura delle malattie oncologiche. Si tratta di UCanAct, un progetto europeo promosso dall’European Region della World Physio in partnership con AIFI, capolinea del progetto in Italia AIFI realizzato con l’Ordine dei Fisioterapisti di Bologna e Ferrara, in una sinergia tra scienza e politica della fisioterapia.
Il progetto ha impiegato più di 40 fisioterapisti e coinvolto oltre 250 cittadini, tra Bologna, Kilkenny e Monaco di Baviera, accompagnando i partecipanti, in 140 sessioni di attività fisica bisettimanali in splendide cornici verdi dei parchi urbani pubblici delle città. Esercizi alla portata di tutti, rigorosamente selezionati in base al livello di fitness di ciascuno, attraverso strumento validati dalla comunità scientifica internazionale. L’esercizio diventa una vera e propria forma di educazione alla prevenzione, maturando la consapevolezza che cambiare il proprio stile di vita a svantaggio della sedentarietà puo’ salvare vite umane in Europa, dove ogni minuto, 5 persone scoprono di avere il cancro.
Insieme, AIFI ed OFI, hanno stimolato la rete delle cure oncologiche nella città pilota di Bologna creando sinergie tra cittadini, istituzioni (il Comune di Bologna che ha patrocinato l’evento) e le associazioni (Onconauti, Cittadinanza Attiva, FederFarma, Loto).
Durante l’evento, nella verde cornice dei Giardini Margherita di Bologna, i partecipanti hanno potuto ascoltare i contributi scientifici di fisioterapisti esperti nel settore oncologico e scambiare idee e progetti per fare in modo che UCanAct lasci in eredità la continuità del rapporto fisioterapia-cittadino come forma primaria forma di cura e prevenzione.
