Contro l'1-septies: dalle Aifi regionali lettere a tutte le strutture sanitarie

Lettere a tutti i direttori generali delle Asl delle aziende ospedaliere, ai commissari straordinari e rappresentanti legali degli istituti di ricerca, agli assessorati regionali. Lettere di diffida stanno partendo da tutte le sedi regionali dell'Aifi per prevenire opportunistiche interpretazioni dell'art. 1-septies della legge 27/06.
"In forza di tale norma alcune strutture sanitarie hanno ritenuto erroneamente di poter fare operare e/o partecipare a stage/tirocini/frequenze i laureati e laureandi in scienze motorie nei settori specifici della riabilitazione e nei reparti dei presidi ospedalieri con competenze assimilabili a quelle del Fisioterapista" si legge nella missiva che ha per oggetto l'abusivismo in fisioterapia, all'indirizzo dei responsabili delle strutture sanitarie locali. "L'equipollenza dei due titoli è ancora solo una ipotesi, in quanto essa è necessariamente subordinata all'emanazione di un decreto ministeriale che dovrà previamente definire i contenuti, le caratteristiche e la durata minima dei corsi integrativi "sul paziente" da effettuare in ambito universitario".
La lettera conclude con una richiesta molto precisa: che venga fatta una verifica della legittimità dei titoli in capo a coloro che operano nell'ambito della prevenzione, cura e riabilitazione, nel rispetto della legalità e del diritto alla salute dei cittadini, con l'auspicio che nessuna struttura sanitaria si comprometta con l'assunzione o autorizzazione all'accesso per tirocinio di personale non qualificato a svolgere la professione del fisioterapista.

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