Le professioni sanitarie aderiscono al manifesto Aifi

Ancora adesioni al manifesto dell'Aifi "No all'equipollenza" e all'iniziativa nazionale che il 21 marzo vedrà l'Aifi, i fisioterapisti, le organizzazioni sindacali di categoria, le associazioni a difesa dei cittadini e delle persone con disabilità, le professioni sanitarie scendere in piazza a Roma per chiedere l'abrogazione dell'articolo 1-septies della legge 3 febbraio 2006 n. 27 che prevede l'equipollenza dei laureati in scienze motorie ai laureati in fisioterapia. Ecco le professioni sanitarie che hanno inviato la loro adesione: Aita, Associazione italiana tecnici audiometristi, presieduta da Roberta Caretta, Andid, Associazione italiana diplomati in dietologia, nella persona della presidentessa Giovanna Cecchetto, Daniela Ciuffi, presidentessa di Antel, Associazione nazionale tecnici di laboratorio, Ftsrm, Federazione nazionale dei collegi dei tecnici sanitari di radiologia medica, con il presidente Giuseppe Brancato, Unpisi, Unione nazionale personale ispettivo sanitario d'Italia e il presidente Mauro Buzzoni, Aitn, Associazione italiana tecnici neurofisiopatologia, presidente Angelo Mastrillo.

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