Un forte impegno affinché si concluda l'iter del disegno di legge 3236 che istituisce gli ordini e gli albi per le professioni sanitarie non mediche. È stato espresso dalla senatrice Maria Grazia Siliquini, a titolo personale e per tutto il gruppo di Alleanza nazionale, in una lettera inviata oggi all'Aifi. "Prendo atto con stupore delle difficoltà nella calendarizzazione, sulla quale cercherò di incidere come Gruppo" scrive l'onorevole, sottosegretario al ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca con delega sull'accesso alle professioni. "Avevo già raccolto la notizia dell'opposizione strumentale da parte di taluni esponenti dell'opposizione, in particolare della Margherita. L'articolo uscito sul Sole 24 Ore di oggi, a pagina 31, mi conferma, con le parole della senatrice Emanuela Baio Dossi, la quale auspica un ritorno in commissione assolutamente inutile, considerato che il testo in commissione è stato approvato all'unanimità, l'intento temo dilatorio e finalizzato – stanti i brevi tempi di questo periodo di fine legislatura – a non far approvare il DDL, con le gravi immaginabili conseguenze".
La missiva della Siliquini si conclude con la volontà di sensibilizzare tutti i parlamentari della maggioranza sulla necessità di partecipare alla conclusione dell'iter della legge. "La preoccupazione espressa dai presidenti delle professioni sanitarie nell'incontro di martedì scorso ha sortito il suo effetto: risvegliare l'attenzione dei politici sensibili a questo tema" commenta il presidente dell'Aifi Vincenzo Manigrasso. "Apprezziamo la posizione del sottosegretario, che si è sempre prodigata per giungere alla conclusione dell'iter legislativo. Con la speranza che riesca ad arrivare all'esito finale prima del termine della legislatura, considerato che quello degli ordini professionali è uno degli obiettivi dichiarati dell'attuale governo".