Un mezzo per superare l'attuale concezione di disabilità e per costruire una società che sia in grado di includere al suo interno tutti, a prescindere dalle capacità fisiche, sensoriali o psichiche. È questo il "Manifesto di Agrigento – Principi per la realizzazione di un sistema turistico per tutti", presentato ad Agrigento il 6 dicembre scorso e sottoscritto da numerose associazioni, organizzazioni ed enti pubblici e privati, tra cui anche l'Aifi.
Il Manifesto fissa in dodici punti i principi da rispettare per affermare il diritto di tutti a godere di una vacanza. Si parte dal presupposto che la disabilità non è solo effetto di patologia, ma, soprattutto, il risultato dell'incapacità di una società di essere "accessibile" alle persone che ne sono affette. Si calcola che oggi siano circa 44 milioni le persone con bisogni specifici nella sola Unione Europea. In Italia ci sono 1,3 milioni di persone con disabilità, 3,1 milioni di anziani e 3,5 milioni di turisti con bisogni specifici, pari al 6 per cento degli italiani che viaggiano (fonte Touch Ross). Il processo di crescita di un contesto sociale "accessibile", che comprenda anche un sistema di "accessibilità turistica per tutti", passa attraverso il riconoscimento di un insieme di valori a fronte di un sistema di vincoli (norme, autoregolazione, certificazione) trasparente e condiviso.