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[dropcap]A[/dropcap]l centro dei lavori c’era – come aveva precisato il coordinatore scientifico Simone Cecchetto –
“la necessità di dotarsi di Linee Guida e Buone pratiche che informino l’agire professionale dei fisioterapisti e che guidino i professionisti nel quotidiano verso una pratica sempre più basata sulle più recenti acquisizioni che possono essere tratte dalla letteratura scientifica”.
L’agenda della due giorni prevedeva quattro sessioni:
- Metodologia di realizzazione delle Linee Guida e impatto sulla pratica clinica;
- Raccomandazioni nelle LG e implicazioni per la pratica professionale;
- Contributo di A.I.FI. nella produzione di LG e buone pratiche;
- Primi passi nell’adattamento di LG Internazionali.
Commentando il programma, Cecchetto aveva anche ricordato che
“come fisioterapisti AIFI saremo chiamati ad elaborare e diffondere documenti di pratica clinica a servizio dei singoli professionisti, ma anche della Professione e delle Istituzioni. Il futuro della Fisioterapia per noi significa proporre nuovi modelli organizzativi al servizio del cittadino che migliorino la sostenibilità del Sistema Salute; significa anche identificare nuove modalità terapeutiche che permettano di aumentare, quantità, qualità e velocità del recupero funzionale nelle situazioni post-acute o rallentare il declino funzionale in condizioni croniche e degenerative; e per finire significa nuove tecnologie che permettano di fare domani quello che non possiamo fare oggi”.
La numerosissima partecipazione all’evento, connessa con la centralità del percorso che sta compiendo l’A.I.FI., ormai completamente trasformata in ATS, ha suggerito all’Associazione l’utilità di condividere online la registrazione completa dei lavori dei Simposi
https://aifi.net/congresso-scientifico-aifi-2020/ . L’accesso è riservato ai soci