A.I.FI. e LILT continuano le attività rivolte alla diffusione di buone prassi

La pratica regolare dell'esercizio fisico è indispensabile per il ripristino di tutte le funzioni che il tumore e le terapie possono aver alterato.

@ET-DC@eyJkeW5hbWljIjp0cnVlLCJjb250ZW50IjoicG9zdF9kYXRlIiwic2V0dGluZ3MiOnsiYmVmb3JlIjoiIiwiYWZ0ZXIiOiIiLCJkYXRlX2Zvcm1hdCI6ImRlZmF1bHQiLCJjdXN0b21fZGF0ZV9mb3JtYXQiOiIifX0=@@ET-DC@eyJkeW5hbWljIjp0cnVlLCJjb250ZW50IjoicG9zdF9jYXRlZ29yaWVzIiwic2V0dGluZ3MiOnsiYmVmb3JlIjoiIiwiYWZ0ZXIiOiIiLCJsaW5rX3RvX3Rlcm1fcGFnZSI6Im9uIiwic2VwYXJhdG9yIjoiIiwiY2F0ZWdvcnlfdHlwZSI6ImNhdGVnb3J5In19@AIFI e LILT insieme: continuano le nostre iniziative rivolte alla diffusione di buone prassi sulla prevenzione degli esiti dovuti ad intervento chirurgico per tumore al seno. Si autorizza l’Associazione Cuore di Donna alla distribuzione alle loro associate del volantino presentato al 3°Trofeo DB di Treviso a giugno 2019, al fine di promuovere l’indicabilità del Dragon Boat e favorire un’informazione supportata da prove di efficacia.

Considerato che la riabilitazione oncologica, intesa come ripristino di tutte le funzioni che il tumore e le terapie possono aver alterato, non solo da un punto di vista fisico, ha come obiettivo la qualità della vita del malato guarito o non guarito di cancro, al fine di riprendere il più possibile le condizioni di vita normali, limitando il deficit fisico, cognitivo e psicologico e potenziandone le capacità funzionali residue.

Considerato che nella cura della Donna con esiti post-chirurgici per tumore al seno la Fisioterapia ha come obiettivo generale quello di recuperare una qualità di vita compromessa, e come obiettivi specifici quelli di prevenire e ridurre l’eventuale linfedema e le principali complicanze d’interesse riabilitativo, di recuperare le autonomie, di valorizzare le risorse della Donna nell’autogestione delle cure.

Considerato che scopo di entrambe le Associazioni è la diffusione di buone prassi attraverso i propri canali associativi e l’esportazione nelle varie sedi LILT della conoscenza delle attività indicabili nella fase del mantenimento o cronicità dopo le cure attive per il tumore al seno, individuabili nel modello strutturato presso la sede LILT di Latina e i relativi strumenti appositamente realizzati, quali la cartella clinica ad uso del medico e fisioterapista,

A.I.FI. e LILT CONSIGLIANO DI PRATICARE ATTIVITÀ FISICA REGOLARE

la quale, unitamente al supporto, con l’inserimento nelle reti di solidarietà per il miglioramento della qualità di vita, trova indicazione anche per i disturbi della memoria, concentrazione e apprendimento, stanchezza cronica, linfedema, mantenimento del peso, neuropatia periferica, osteoporosi, recidive, equilibrio psico-fisico 1 , e promuovono l’attività del Dragon Boat nella fase degli esiti dell’intervento chirurgico per tumore al seno.

I risultati in ambito fisioterapico s’integrano con quelli ottenuti dalla pratica del Dragon Boat. Tra le attività complementari indicabili, è presente, fin dal 1996 un’abbondante letteratura a testimonianza dell’efficacia del Dragon Boat ad integrazione delle cure delle Donne operate di tumore al seno.

Il Dott. Donald Mackenzie, medico canadese del Dipartimento di medicina dello sport di Vancouver, come epitome dell’esercizio da prescrivere alle donne operate al seno:

  • È un’attività intensa e ripetitiva che coinvolge il tronco e l’arto superiore, con un effetto “pompa” sul linfedema
  • È sicuro, non è pesante come la corsa, è perciò associato a un basso rischio di danni all’apparato muscolo-scheletrico e cardio-vascolare
  • Può favorire un graduale recupero della forza e articolarità dell’arto superiore
    (The effect of a whole body exercise programme and dragon boat training on arm volume and arm circumference in women treated for breast cancer. Lane K1, Jespersen D, McKenzie DC. – Eur J)
  • Un maggior controllo posturale, propriocettivo e cinestesico neurocognitivo
    (Evidence for Adapted Physical Activity as an Effective Intervention for Upper Limb Mobility and Quality of Life in Breast Cancer Survivors. Journal of Physical Activity &Health . May2014, Vol. 11 Issue 4, p814-822. 9p. 1 Diagram, 3 Charts, 4 Graphs.Author(s): Mirandola, Daniela; Miccinesi, Guido; et al.
  • Può indurre un graduale adattamento allo sforzo dell’apparato cardiovascolare
    (Effect of Dragon Boat Training on Cytokine Production and Oxidative Stress in Breast Cancer Patients: a Pilot Study I. Tresoldi, C. Foti, et al. Open Journal Of Immunology, 2014, 4, 22-29)
  • Significativo incremento sulla funzione diastolica, con impatto favorevole sulla performance del miocardio in donne trattate con chemioterapici….
    (Dragon Boat training exerts a positive effect on myocardial function in breast cancer survivors di Laura Stefania, Giorgio Galantia, et al. 2015)
  • L’attività può variare da un minimo a un massimo impegno, regolandone la frequenza, la durata, il tipo di lavoro, e l’intensità; è un lavoro di gruppo, di squadra, crea armonia e vicinanza, benefici sul piano fisico, emozionale, sociale, familiare e spirituale.
    (The contribution of dragon boat racing to women’s health and breast cancer survivorship Diana C. Parry University of Waterloo, Waterloo, Ontario, Canada – Qualitative Health Research 2008) – (Exercise adherence in breast cancer survivors training for a dragon boat race competition: a preliminary investigation, Kerry S. Courneya*, Chris M. Blanchard and Dot M. Laing 28 AUG 2001); (Dragon boat racing for breast cancer survivors: Leisure as a context for spiritual outcomes di Diana C.Parry. 2010) – (Dragon boat racing and health-related quality of life of breast cancer survivors: a mixed methods evaluation di Heather A Ray and Marja J Verhoef- BMC Complementary and Alternative Medicine 2013 – 1Department of Physical Education and Recreation, Mount Royal University, Calgary, AB, Canada2Department of Community Health Sciences, University of Calgary, Calgary, AB, Canada 2013)
  • Proietta un messaggio visibile a tutte le donne con cancro al seno. Il DB è un approccio per promuovere la salute e la consapevolezza delle proprie risorse. E’ un modo per affrontare la vita dopo il cancro al seno, incoraggia le donne ad avere una vita piena e attiva e ciò fa la differenza, è un messaggio che arriva a diversi livelli culturali
    (Survivor dragon boating: a vehicle to reclaim and enhance life after treatment for breast cancer. Mitchell TL1,et al.) – (Psychosocial experiences of breast cancer survivors involved in a dragon boat program: exploring links to positive psychological growth. Sabiston CM1, et al. .Send to J Sport Exerc Psychol. 2007 Aug;29(4):419-38)
  • Partecipare all’attività del dragon boat può diminuire lo stress e cambiare il significato di avere il cancro al seno ad una visione più positiva dell’esperienza.
    (In the eye of the dragon: women’s experience of breast cancer and the occupation of dragon boat racing. Unruh AM1, Elvin N. Can J OccupTher. 2004 Jun;71(3):138-49.) – (Sources of Stress for Breast Cancer Survivors Involved in Dragon Boating: Examining Associations with Treatment Characteristics and Self-Esteem” University of British Columbia, Vancouver, British Columbia, Canada. Journal of Women’s Health (ImpactFactor: 2.05). 07/2010; 19(7):1345-53. DOI: 10.1089/jwh.2009.1440).
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