Le protesi e gli ausili sono fondamentali in un percorso riabilitativo, in particolare in condizioni di disabilità. A volte i percorsi per l'accesso a questi strumenti sono particolarmente – e ingiustamente – complessi. Per affrontare questo argomento il 14 luglio a Roma saranno presentati i principali risultati del "I Rapporto sull'assistenza protesica e integrativa", il report conclusivo dell'indagine "Il futuro dell'accesso alle cure e dell'assistenza del servizio sanitario nazionale – L'osservatorio su assistenza protesica e integrativa" con l'obiettivo di far emergere il punto di vista civico sul tema. L'incontro si terrà dalle ore 9.30 fino alle ore 13.00, presso il Senato della Repubblica (Sala Conferenze di Palazzo Bologna – Via di Santa Chiara, 4)
Attraverso questa iniziativa, realizzata da Cittadinanzattiva in collaborazione con il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC) e con il sostegno di Assobiomedica, si cercherà di mettere l'accento sia sulle criticità che sui punti di forza di diversi aspetti del servizio sanitario nazionale (per es. l'accesso all'assistenza, le autorizzazioni, l'erogazione, la personalizzazione ed appropriatezza dei dispositivi, ecc.), che sull'individuazione di proposte civiche per il miglioramento dello stesso.
Il Report è costruito sulla base dei risultati di più di 200 questionari rivolti a cittadini fruitori di assistenza protesica e integrativa iscritti ad 11 Associazioni di malati cronici coinvolte e rivolti a cittadini raggiunti grazie alla collaborazione di AISLeC (Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee) .
I dati rilevati attraverso tale indagine sono integrati con due casi di studio, esempi di buone pratiche, e dati estrapolati anche dai Rapporti sulle politiche della cronicità della rete del Coordinamento nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici (CnAMC), e dai Rapporti elaborati dal Pit Salute e dall équipe dell'Audit civico.
Il presidente dell'Aifi Antonio Bortone sarà presente all'iniziativa in qualità di relatore qualificato, per portare il suo punto di vista su questa tematica molto sentita dai cittadini che si rivolgono alle nostre strutture del Tribunale per i diritti del malato.