Sfida: "Sindacato famiglie italiane diverse abilità"

Disabilità vuol dire non solo mancanza di benessere fisico o mentale, ma anche scarse opportunità di vivere una vita tollerabile, incertezza del quotidiano e, spesso, incapacità di far sentire la propria voce.
Venerdì 9 marzo 2004 presso la sala del Refettorio del Palazzo S. Macuto a Roma, alla presenza dell'on. Carmelo Porcu (responsabile politiche sociali An), on. Luigi Giacco (responsabile politiche disabili Ds). on. Maurizio Gasparri (ministro delle Comunicazioni), è stato presentato Sfida, Sindacato famiglie italiane diverse abilità.
Sfida si propone di sostenere le famiglie in situazione di handicap, attraverso la promozione di gruppi di lavoro sul territorio che formulino e sostengano proposte per risolvere i problemi riscontrati ogni giorno dagli iscritti.
"Vogliamo essere sindacato propositivo e non conflittuale, che interagisce con il mondo del volontariato, delle istituzioni, del lavoro per far conoscere le nostre idee di una società più solidale." – ha dichiarato il segretario generale Andrea Ricciardi – La nascita di Sfida non significa creare la "categoria dei disabili" perché è impossibile uniformare la disabilità.
Ma ci sono dei servizi, dei bisogni che ci accomunano.
Ad esempio la riabilitazione, se non funziona in una città, non funziona per tutti, l'indennità di accompagnamento è insufficiente per tutti, gli insegnanti di sostegno a scuola, se nominati in ritardo, lo sono per tutti e così via.
Di fronte al bambino disabile i genitori mettono in crisi la propria immagine di genitori perfetti, e i rischi sono l'emarginazione e, talvolta, la rottura dello stesso nucleo familiare.
La strada sarà lunga ma questo non deve portarci alla sfiducia, dobbiamo impegnarci e scuotere l'isolamento della politica dai problemi reali che quotidianamente vive chi è in situazione di handicap.
Siamo convinti che una struttura sindacale possa essere d'aiuto nell'affrontare i molti problemi ancora oggi non risolti".

Sfida ha sede a Roma,
Via Poli n. 13
c/o uff. dell'on. Vincenzo Canelli.
Tel. 338 4520976
e-mail: infosfida@tin.it

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