Ieri, mercoledì 10 febbraio, la Commissione Cultura ha modificato il testo del provvedimento C. 213,1 facendo proprie le osservazioni che la Commissione Affari Sociali aveva evidenziato nel parere di competenza.
Due distinti emendamenti, proposti dal Relatore, sono stati approvati dalla Commissione, che ha avviato le procedure per trasferire il provvedimento in sede legislativa.
Ecco il testo della lettera che l'Aifi ha inviato, martedì 9 febbraio, ai Soggetti istituzionali coinvolti:
"Illustrissimi Onorevoli,
L'Aifi, anche a nome delle Organizzazioni firmatarie del Manifesto "No all'equipollenza", intende ribadire la necessità e l'urgenza della definitiva conversione in Legge del provvedimento in oggetto.
L'approvazione del ddl nel testo già licenziato in prima lettura dal Senato, sarebbe un auspicabile atto di responsabilità e di coerenza da parte del Governo e di tutte le forze politiche.
Un segnale chiaro sul necessario rispetto delle regole, non strumentalizzabile da alcuno, neanche in un periodo importante e delicato come questo".
Vi riportiamo, inoltre, il commento del Consigliere Nazionale Mauro Gugliucciello: "Ancora una volta si è persa l'occasione di fare la scelta più giusta e coerente, confermando il testo già approvato in prima lettura dal Senato. Da sottolineare, comunque, il fatto che le forze politiche hanno manifestato la volontà di giungere ad una rapida approvazione del provvedimento e di aver doverosamente chiarito che i laureati e gli studenti in Scienze Motorie, che desiderino diventare anche Fisioterapisti, lo potranno fare dopo aver superato la prova di selezione e nel rispetto della programmazione, come ogni altro cittadino di questo paese".