Una volta di più, l'Aifi sostiene le posizioni di Fish (Federazione italiana per il superamento dell'handicap). La Federazione ha presentato ieri due emendamenti al "decreto anticrisi" – ormai trasformato in proposta di legge – perché, come scrive il presidente Fish Pietro Vittorio Barbieri, "continuiamo ad essere molto preoccupati per alcuni dispositivi dell'articolo 20 del Decreto Legge 78/09, sulle frodi in materia di invalidità civile". Barbieri, che nella stessa nota esprime "grande apprezzamento" per il "fondamentale emendamento di sanatoria delle badanti per le persone con grave disabilità e per quelle anziane non autosufficienti", sottilinea però come le forze politiche non abbiano raccolto le osservazioni sul decreto mosse nei giorni scorsi da Fish e dalla onlus di partecipazione civica Cittadinanzattiva. Per questo, la federazione ha deciso di "passare al contrattacco". Come? Presentando due emendamenti in cui chiede il ritorno al ricorso amministrativo nei confronti dei verbali di accertamento dell'invalidità e l'utilizzo dell'Icf, la classificazione della disabilità definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2001. Classificazione che Fish definisce "fondamentale".