Ventotto neolaureati in Fisioterapia, l'università dell'Aquila riprende a vivere

Sono diventati dottori in Fisioterapia discutendo la tesi dentro una tenda della Protezione civile. E' successo due giorni fa: ventisette laureandi in fisioterapia hanno concluso il loro percorso di studio con una specifica sessione di Laurea, al polo didattico di Coppito. Scene di vita quotidiana, che riprende dopo la tragedia del terremoto. Senza dimenticare chi non c'è più: il Senato accademico ha deciso di assegnare una 28esima laurea (ad honorem) a Lorenzo Cinì, 23enne di Sant'Omero, in provincia di Teramo, morto il 6 aprile scorso nel crollo di una casa. A ritirare il diploma è stato il papà, Franco. "Mio figlio – ha detto l'uomo – era un ragazzo squisito, sportivo, aperto. Amato da tutti. Avrebbe compiuto gli anni il
prossimo 1° giugno. Quello di oggi per lui sarebbe stato un giorno particolare perché avrebbe coronato i suoi sogni".

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