Cure Palliative e fisioterapia: si apre così l'XI Congresso dell'Eacp

Più di 3000 iscritti: in tanti hanno partecipato all'XI Congresso dell'Eacp (European Association of Palliative Care), tenutosi a Vienna dal 7 al 10 maggio. L'evento si è aperto con un "pre-meeting" dedicato alla fisioterapia nelle cure palliative: una sessione ad hoc che ha dato l'avvio alla "quattro giorni" di convegno. Una scelta, questa, che sottolinea in modo inequivocabile l'importanza della fisioterapia nelle cure palliative. Madrina del congresso, la Regina Silvia di Svezia: il che testimonia "l'importanza della Medicina Palliativa e dell'approccio olistico con malati più gravi". Lo ha detto Claudio Pellegrini, responsabile nazionale per l'Associazione italiana fisioterapisti del Gruppo di interesse specialistico (Gis) Cure Palliative, presente nella capitale austriaca. Tra gli interventi degni di nota, Pellegrini ha indicato quello di "Jenny Taylor, fisioterapista inglese, che vanta nel suo curriculum l'essere stata la fisioterapista personale di Dame Cecily Saunders". Ovvero l'infermiera che inventò gli hospice. "La Taylor ha parlato soprattutto di dispnea e angoscia, e delle modalità con cui il fisioterapista può approcciarsi a entrambi gli aspetti".

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