Il 16 settembre scorso sono stati presentati i risultati e le raccomandazioni politiche al Parlamento Europeo del Progetto Mhadie, durato tre anni. Ricercatori di vari Paesi e organizzazioni, coordinati dalla Dott.ssa Matilde Leonardi, grazie all'applicazione della classificazione Icf (Classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute) hanno affrontato le tematiche della salute e della disabilità non più da un punto di vista medico-diagnostico, ma attraverso un modello bio-psico-sociale che mira a valutare gli aspetti della partecipazione e delle qualità della vita. Mario Mauro, che ha coordinato i lavori, ha apprezzato molto l'importanza dei risultati del progetto che impegnano l'Unione europea e che possono portare a una raccomandazione del Parlamento europeo che permetta l'applicazione nella legislazione di tutti i Paesi membri. Prezioso il contributo di Giampiero Griffo dell'European Disability Forum, che ha sostenuto l'importanza di questo nuovo modello di approccio alle "persone con disabilità", che ne afferma la dignità di persona e il rispetto dei Diritti definiti dalla dichiarazione ONU del 13 dicembre 2006.