Fisioterapisti esclusi dal concorso per dirigente: diffida dell'Aifi Lazio

C'è un posto di dirigente del servizio dipartimentale delle professioni infermieristiche, riabilitative e tecniche agli Ifo, Istituti fisioterapici ospedalieri di Roma. Come di prassi, per conferire l'incarico a tempo determinato è stato bandito un concorso per titoli e colloquio, pubblicato sulla Guri n. 40 del 26/5/2006, IV serie speciale. Fin qui tutto a posto. Se non fosse che le modalità della selezione sono illegittime: gli Ifo hanno limitato la partecipazione al concorso al personale infermieristico. E hanno escluso tutte le altre professioni sanitarie, compresi i fisioterapisti.
Per questo l'Aifi Lazio ha diffidato formalmente il direttore generale degli Istituti a sospendere e revocare la selezione per il conferimento dell'incarico in quanto illegittima e lesiva delle prerogative professionali dei fisioterapisti, con l'espresso avvertimento che in difetto attiverà ogni iniziativa a tutela dei propri iscritti. Quanto contenuto nel bando pubblico, infatti, è in contrasto con le linee direttive per l'attuazione della legge n. 251/2000 dell'assessorato alla Salute della Regione Lazio, circolare n. 563 del 9 dicembre 2005, nella quale si richiama all'applicazione dell'art. 7 comma 2, della legge n. 251/2000. E va contro il punto 6 dell'art. 42 del CCNL 10/02/2004, "area della dirigenza, ruoli sanitario, professionale, tecnico e amministrativo" del servizio sanitario nazionale stipulato l'8 giugno 2000. Quindi, appare illegittimo e può potenzialmente provocare disfunzioni organizzative.

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