Identificato il segreto dei riflessi pronti. Uno studio svedese pubblicato su Nature Neuroscience svela infatti, per la prima volta, il meccanismo cerebrale che permette di rispondere rapidamente a una sensazione tattile. Lo stesso che scatta, ad esempio, quando si riesce a recuperare al volo un bicchiere scivolato di mano.
Ricercatori dell’Università di Umea hanno scoperto che esiste una via ultra-rapida per trasmettere le informazioni al cervello, basata sulla collaborazione tra specifici neuroni.
Come è stato svelato il meccanismo alla base dei riflessi pronti
Per capire il trucco utilizzato dal sistema nervoso per rispondere velocemente agli stimoli tattili, i ricercatori svedesi hanno inserito degli elettrodi nel dito indice, nel medio e nell’anulare di 33 volontari, e hanno analizzato gli impulsi nervosi trasmessi dai singoli neuroni sensitivi. Hanno scoperto che, mentre normalmente le informazioni vengono trasmesse da tutti i neuroni con impulsi a frequenza variabile, quando la percezione tattile cambia improvvisamente, i neuroni utilizzano un sistema ad intreccio per comunicare tra loro.
Così un singolo impulso è sufficiente a dare immediatamente al cervello il quadro della situazione.
In conclusione, nella prontezza di riflessi non conta la frequenza degli impulsi, bensì la combinazione dei neuroni incaricati di trasmettere la percezione al cervello.
Domenico D’Erasmo
Uff. Centrale Segreteria