Chiarirsi per collaborare: in Puglia dialogo tra due professioni

Fisioterapista e laureato in Scienze motorie: due professioni che hanno interessi spesso comuni, che necessitano di dialogo e confronto, che vogliono porre le basi per una collaborazione stretta. Al di là della confusione a volte messe in atto artatamente. Sono questi, in sintesi, i temi dell'incontro-dibattito "Chiarirsi per collaborare" svoltosi il 18 settembre scorso nei locali della fiera di Foggia, organizzato dall'Aifi Puglia, con il patrocinio dell¹università degli studi di Foggia e con l'intervento dell'Acsm, Associazione culturale delle Scienze motorie. All'iniziativa hanno preso parte oltre ai rappresentanti dell'Aifi e dell'Acsm, anche il preside della facoltà di Medicina e chirurgia, professor Ambrosi, il presidente del corso di laurea in Fisioterapia, professor Modugno e il presidente del corso di laurea in Scienze motorie, professor Leone, dell'università di Foggia. Al centro dell'incontro, i percorsi formativi universitari e gli aspetti normativi, che esistono e sono e diversificati per la figura del fisioterapista, mentre sono assenti, o nella migliore delle ipotesi incompleti, per il laureato in Scienze motorie: quest'ultimo è spesso in difficoltà quando cerca reali sbocchi professionali, in contrasto con l'enorme impegno sociale ed economico profuso per l'istituzione dei corsi di laurea. Le due associazioni professionali intendono proseguire nella loro azione, di concerto con l¹università, stimolando il dibattito e la discussione. Questa azione è destinata a sgombrare il campo da incomprensioni e difficoltà inutili e nocive, ora che entrambe le professioni nascono in casa universitaria.

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