C'erano 105 persone, oggi, al Cosmo Hotel di Cinisello Balsamo (Milano) per festeggiare il Cinquantenario dell'Associazione Italiana Fisioterapisti. L'evento – organizzato dalle sedi regionali Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Piemonte-Valle d'Aosta, Tretino-Alto Adige, Friuli-Venezia-Giulia e Veneto – è il primo dei tre appuntamenti nazionali messi a punto per celebrare questa ricorrenza così speciale. Gli altri due si svolgeranno a Reggio Calabria e Roma, rispettivamente l'8 settembre e il 9 novembre prossimi.
Il bilancio dell'incontro è molto positivo; in particolare, dice Alessandra Amici, coordinatrice dell'evento, "questa mattina c'è stato un momento davvero toccante: sul palco sono saliti due dei fondatori di Aitr-Aifi, Federico Salvatori e Sergio Pivetta, che hanno raccontato com'è nata l'associazione, tracciando un'analisi critica delle problematiche di allora, molto simili a quelle di adesso". Ma soprattutto, "con le loro parole e la loro presenza, Salvatori e Pivetta ci hanno dato un esempio di cosa significhi credere nel valore della professione e avere sempre lo sguardo rivolto al futuro". In poche parole, "grandi vecchi", giovani nello spirito e nella testa, che hanno parlato, tra le altre cose, di confronto tra la varie metodiche e concetti di fisioterapia, di investire nella cultura, nella ricerca, nella medicina basata sull'evidenza. Di più: hanno lanciato l'idea di una Facoltà di area riabilitativa.
Oltre ai loro interventi, tanti i contributi di spessore che hanno scandito la giornata. E questo, commenta Amici, "dimostra prima di tutto a noi stessi il grandissimo potenziale della categoria e, soprattutto, della nostra associazione"