SR-17.1-art.1PREVALENZA DELLE DISFUNZIONI PERINEALI NEL POST-PARTUM. STUDIO PROSPETTICO DI COORTE E PROPOSTA DI UN PERCORSO PREVENTIVO MULTIPROFESSIONALE

AUTORI

F. Ciaghi, A. Dal Bianco, O. Guarese

ABSTRACT

Introduzione: Le disfunzioni perineali, di cui gravidanza e parto rappresentano i principali fattori eziologici, costituiscono all’interno della popolazione femminile un problema diffuso, con effetti pesanti sulla qualità della vita e costi rilevanti per i sistemi sanitari.

Obiettivi: Determinare la prevalenza di disfunzioni perineali (incontinenza urinaria, incontinenza anale, dolore pelvico, dispareunia, prolasso, dolore lombare) in donne primipare che hanno partorito per via vaginale in base all’esposizione o meno ad alcuni fattori di rischio. Inoltre si intende indagare il tasso di partecipazione al Corso di accompagnamento alla nascita, consigliato a tutte le partorienti, e la numerosità di donne che in questo corso hanno appreso gli esercizi per il pavimento pelvico e li hanno successivamente eseguiti.

Materiali e metodi: 44 donne sono state esposte a fattori di rischio per lo sviluppo delle disfunzioni perineali durante il parto (gruppo di donne esposte -GE); 38 donne non sono state esposte ai fattori di rischio legati al parto (gruppo di donne non esposte -GN). L’indagine è stata condotta dopo 6 mesi dal parto attraverso un’intervista e l’uso del questionario International Consultation on Incontinence Questionnaire – Short Form. Il tasso di partecipazione al Corso di accompagnamento alla nascita è stato ricavato dalla documentazione clinica, i dati relativi alla numerosità delle donne che hanno appreso gli esercizi e li hanno svolti sono stati indagati con l’intervista.

Risultati: A distanza di 6 mesi dal parto la prevalenza delle disfunzioni perineali è maggiore in GE rispetto a GN (dolore lombare 11.4% vs 7.9%, dolore pelvico 6.8% vs 2.6%, incontinenza urinaria 20.5% vs 10.5%, incontinenza anale 4.5% vs 2.6%, dispareunia 9% vs 2.6%, prolasso 4.5% in GE). La partecipazione ai corsi di accompagnamento alla nascita è stata maggiore in GE rispetto a GN, (81.8% vs 68.4%); basso è il numero delle donne che conosce gli esercizi per il pavimento pelvico, (47.7% vs 36.8% ) e che durante la gravidanza li ha effettivamente svolti (13.6% vs 23,7% ).

Discussione e conclusioni: I dati confermano che nelle donne esposte ai fattori di rischio vi è una prevalenza maggiore di disfunzioni perineali, anche se non vi è rilevanza statistica (p>0,05). I corsi di accompagnamento alla nascita, che hanno un alto tasso di adesione, potrebbero rappresentare un’occasione per informare tutte le donne sulle disfunzioni perineali e fornire strumenti di prevenzione. Inoltre le donne esposte ai fattori di rischio potrebbero essere individuate precocemente attraverso la Perineal Card, predisponendo efficaci interventi di recupero.

PAROLE CHIAVE:

Pelvic Floor Dysfunctions, Pregnancy, Childbirth, Pelvic Floor Muscle Training, Prevention

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Scienza riabilitativa 17.1 Art.1

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